1'Salmo. Di Asaf.'
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
(Salmi 79 (78), 1)2Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
(Salmi 79 (78), 2)3Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
(Salmi 79 (78), 3)4Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
(Salmi 79 (78), 4)5Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
(Salmi 79 (78), 5)6Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
(Salmi 79 (78), 6)7perché hanno divorato Giacobbe,
hanno devastato la sua dimora.
(Salmi 79 (78), 7)8Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
(Salmi 79 (78), 8)9Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
(Salmi 79 (78), 9)10Perché i popoli dovrebbero dire:
"Dov'è il loro Dio?".
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
(Salmi 79 (78), 10)11Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
(Salmi 79 (78), 11)12Fa' ricadere sui nostri vicini sette volte
l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.
(Salmi 79 (78), 12)13E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.
(Salmi 79 (78), 13)